Ormai è chiaro, il Bar di Wikipedia non è più cool. Non appartiene più al circuito brillante e volatile del divertimento giovanile, ma nemmeno a quello più tradizionale e consolidato del bar di quartiere o del dopolavoro. Nessuno ci andrebbe a fare una partita a briscola o tressette, a bere il bicchiere della staffa, a cercare una conquista. Ci aspettiamo che presto abbassi la saracinesca e la comunità si trasferisca in pizzeria, ai raduni dei rimasti, ricordando i tempi andati. O su Telegram.
Scherzi a parte, nel Bar di Wikipedia non si gioca a carte, né si chiacchiera del più e del meno, ma si aprono discussioni su temi che possono riguardare la comunità tutta. Nella pagina che lo ospita, si dice appunto che il Bar è "il luogo d'incontro e discussione dei wikipediani: qui si discutono argomenti di interesse generale per l'intero progetto". Non si discutono, cioè, il contenuto di una singola voce, l'opportunità della sua cancellazione, il comportamento di un utente, ecc., ma gli orientamenti generali, le scelte editoriali, qualsiasi questione o evento che possano essere di interesse comune.
Ne segue, per dirla in modo brutale, che se il Bar tace ciò significa che non ci sono più interessi comuni, o non c'è più la possibilità di discuterne sensatamente. Viene meno la comunità dei wikipediani come comunità di un discorso generale su Wikipedia capace di produrre WP:CONSENSO. Ognuno esegue le operazioni più o meno creative o meccaniche che si è autoassegnato, ma nessuno ha bisogno di coinvolgere gli altri in una conversazione sui problemi comuni. O, se ne ha bisogno, non ha la possibilità di farlo: manca il luogo di una discussione su tali problemi che sia libera, pubblica ed efficace. Se il Bar muore, il progetto soffre, le contribuzioni calano e sui contributori che restano cala il silenzio. È questa la situazione in cui versa la Wikipedia italiana?
Alcuni numeri servono a inquadrare il problema. Il Bar "esplode" verso la metà del 2006, quando si aprono dalle cento alle duecento e oltre discussioni al mese. 273 discussioni nell'agosto 2006, record assoluto: i wikipediani trascorrono le vacanze estive al Bar di Wikipedia. Certo, quei numeri da capogiro non sono utilizzabili per un confronto con la situazione attuale. Non solo perché importanti progetti tematici che ospitano molte discussioni non erano ancora nati o erano appena stati avviati, ma anche perché quei numeri corrispondevano a una comunità e a un entusiasmo in grande misura disorganizzati, molto diversi da quelli del progetto maturo (troppo maturo?) di oggi.
Così, curiosando un po' a casaccio, tra i temi in discussione in quell'agosto infuocato troviamo A breve farò partire 9 sondaggi.... ricordate? (come i wikipediani sanno bene, i sondaggi sono ormai un evento raro; nove sondaggi si sono tenuti negli ultimi dieci anni, 2013-2023); È ora di piantarla con le chiacchiere! (l'utente pluri-problematico Ligabo lamenta che si discute troppo); Attacco di Libero a wikipedia, Iniziativa di Radio Radicale che ci riguarda e Intervista ad Unomattina di M7 (l'ethos wikipediano attuale è che non bisogna farsi influenzare dai mass media, per cui è bene tacere di ciò che essi raccontano su Wikipedia); A pensar male ci si azzecca sempre e Cane Bianco e Gatto Nero (discussioni sulla politica interna wikipediana troppo sincere o brusche per gli standard attuali: "sin dal primo giorno della votazione si sapeva che Frieda mi avrebbe votato contro", "La questione delle pressioni di Senpai su Frieda per farsi candidare ad amministratore, è sembrata ai più un semplice accanimento di Gatto Nero nei confronti di Luca", ecc.).
Non sarò certo io ad azzardare una ricostruzione della vicenda del Bar in quegli anni e di come la comunità fosse allora molto diversa da oggi. Chissà che, vinta la diffidenza iniziale, i "vecchi" wikipediani non vorranno pubblicare su questo blog o altrove i loro ricordi e riflessioni su come Wikipedia è andata organizzandosi in quell'epoca e su come è cambiata in peggio o in meglio. Vorrei solo dire che, sfogliando quelle discussioni antiche, è forte l'impressione che tutta quella comunicazione non originasse solo dalla necessità pratica di organizzare un progetto nuovo. Le cose da discutere erano tante, ma non sino al punto di spiegare quell'esplosione di messaggi. Sembra invece che le discussioni fossero così intense, a volte interminabili e inconcludenti, perché Wikipedia era allora uno dei primi grandi social media, che in Italia e altrove prendeva piede un paio di anni prima di Facebook.
(Un piccolo aneddoto, che è anche una chiave di lettura: la prima discussione che inaugura il Progetto:Sport nel gennaio 2005 si intitola A che ora lo danno il Genoa? ... ed è un divertente messaggio di apertura di Twice25:
Il genoa lo danno alle 6 Ebbé, questo non mi sembra tanto un semplice Bar quanto una cattedrale all'ingegno (e alla buona volontà) umano (così la pagina dovrebbe essere categorizzata in categoria:edifici di culto piuttosto che in categoria:Progetti ...). Se ci sarà la pay x view e una sacra copia di Tuttosport o Gazzetta (per me esistono solo quelle) sarà un luogo di (santa) perdizione ...Sono stato invitato a fare da Barman, ma in realtà non son sicuro di avere le fisique du rôle [...]
Risponde Starlight: "Finalmente un luogo meno serioso... sono stato ieri sera al bar letterario e, a parte che dopo mezz'ora manco un caffè mi avevano portato".
Per qualche ragione, ai wikipediani di oggi questo fatto non piace. Spesso sottolineano che Wikipedia non è un social media – sarebbe qualcosa di più serio e utile. Certamente lo è, ma sarebbe un problema se non fosse anche un social media. Perché parte della spinta a creare una enciclopedia online nasceva e nasce dalla possibilità di entrare in contatto con altre persone, esprimere la propria personalità, creare e diffondere informazione, usare internet per collaborare: costruire una comunità digitale. Se quella spinta viene meno quando altri e più appassionanti social media appaiono all'orizzonte, il progetto ne risente e il Bar ne è la spia.
I numeri del Bar restano alti sino al 2008. Nel 2009 inizia il calo. Nel 2010 c’erano ancora in media più di quaranta discussioni al mese, che diminuiscono bruscamente nel 2013-2014 (forse per effetto delle aspre tensioni che attraversano la comunità italiana di Wikipedia tra il 2011 e il 2013?). Le discussioni scendono a circa una ventina al mese. Nel 2021-2022 c’è un'altra brusca contrazione e si passa alle poco più di dieci discussioni al mese del 2022 e dei primi mesi del 2023. Per la precisione, 11.16 discussioni al mese nel 2022 e 10,2 discussioni al mese nel gennaio-settembre 2023: minimo storico.
Questi numeri parlano da soli, ma in caso non parlassero al cuore, guardate questo screenshot di una giornata al Bar nel febbraio del 2007:
L'ultimo screenshot mostra che in quattordici giorni (30 settembre-13 ottobre 2023) il Bar ha ospitato solo tre discussioni comunitarie e tre avvisi di iniziative. Nella parte superiore dell'immagine campeggia il memento mori: l'unica discussione in evidenza, dal titolo eloquente Pochi contributi e contributori rispetto ad anni fa? Discussione peraltro interessante e partecipata (che prosegue un'analoga discussione del 2017 e una discussione del 2016), si è protratta per due mesi, dal 2 agosto al 5 ottobre, e ha coinvolto una trentina di utenti registrati e numerosi indirizzi IP: segno che il problema sta a cuore a molti. È interessante notare che il calo degli utenti attivi e delle modifiche è reale, ma tutto sommato in linea con quanto si registra su altre wikipedie. Ciò che stupisce è invece il calo delle interazioni: il silenzio del Bar, dei progetti tematici e delle pagine di discussione; la dissoluzione della comunità.
In conclusione, alcune osservazioni e ipotesi. Non c'è dubbio che la crisi del Bar e la sensazione diffusa di un calo delle contribuzioni dipendano in parte da fattori strutturali – quelli cui ho accennato e che sono emersi dalla discussione di agosto-settembre. Wikipedia subisce la concorrenza dei social media (forse per questo tanto odiati?), che consentono di raccogliere, rielaborare e diffondere le informazioni in modo più immediato e per molti più appagante. Inoltre, rispetto ad anni fa tanto lavoro è stato fatto, molte voci sono già state scritte e l'enciclopedia ha una struttura di regole consolidate. C'è meno discussione comunitaria perché ci sono meno cose da decidere assieme.
Se la crisi del Bar non è il segno certo della fine del mondo, pure è un segno preoccupante. È improbabile che un progetto collaborativo come Wikipedia possa funzionare per forza propria, senza riflettere periodicamente sui miglioramenti possibili, fallimenti e conflitti, prospettive e proposte. Se fosse possibile funzionare in quel modo, Wikipedia potrebbe già essere sostituita dall'intelligenza artificiale di ChatGPT (il che peraltro non è una ipotesi peregrina). Sembra desiderabile che Wikipedia continui ad attrarre nuove collaborazioni offrendo spazi di discussione interna per quanto possibile stimolante e libera. Appassionanti discussioni sui contenuti delle voci, alle quali chiunque possa partecipare in posizione di uguaglianza; discussioni su temi di interesse generale, nelle quali sia possibile esprimere dissenso senza provocare ostilità e reazioni eccessive.
Sono questi i temi che vorrei affrontare nei prossimi post, relativi al potere editoriale degli admin, all'idea di un sistema di richieste di parere sui contenuti delle voci e sulle scelte editoriali, al cancellazionismo e all'abuso repressivo di WP:ATTACCO.
Un esempio emblematico recente riguarda il bar tematico del tennis, che mi sembra fatto benissimo:
RispondiEliminahttps://it.m.wikipedia.org/wiki/Progetto:Sport/Tennis
Lì hanno informalmente sancito che è enciclopedico ogni tennista che abbia partecipato a un torneo del Grande Slam, senza ulteriori distinguo; poi la solita cricca ha cancellato la voce di un tennista che soddisfaceva quel requisito perché aveva sì partecipato a Wimbledon, ma in quanto beneficiario di wild card non gli piaceva abbastanza.
Nel frattempo però il requisito al bar del progetto resta tuttora inalterato. Forse farò un post per questo episodio minore ma a mio parere significativo.
Premesso che non mi risulta che gli admin siano i soli ad avere un "potere editoriale", decisamente meglio al bar che su Telegram. Su quest'ultimo c'è il cosiddetto canale OT, nel quale a volte sembrava di leggere Germano Mosconi (ho letto più volte bestemmie ed ho saputo che una volta un utente - NON admin, lo preciso subito - mi ha dato del figlio di p***ana ed è rimasto incensurato). Io invece sono stato bannato per meno. Ci si scandalizzava del mio spammare il blog, del mio fare polemiche in cui magari avevo anche ragione... ma non per tutte le bestemmie su cui non dicevo nulla per quieto vivere. Io l'unica volta che ho usato un termine bruttissimo mi sono scusato
RispondiEliminaP.s.una sola precisazione, ricordo che mi è stato detto che è prassi rimuovere gli infinitati. Io ho saputo solo quest'anno che nel maggio 2020 ero stato chiamato "psicopatico" stesso lì, non me n'ero mai accorto
EliminaPer curiosità, mi daresti il link a questo canale?
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EliminaAnche sui canali paralleli, gli admin di it:wiki si comportano allo stesso modo: autoritarismo, cyberbullismo e abusi in generale.
RispondiEliminaCredo che l'andamento del numero di discussioni sui vari Bar sia emblematico del livello di dialogo che è possibile attuare su quella piattaforma, ovvero tendente a 0 .
RispondiEliminaPer quale motivo ci si dovrebbe trovare a discutere nei Bar se poi vuoi per un commento di troppo, vuoi per una presa di posizione diversa, vuoi per le solite dinamiche che tutti conosciamo, si corre il rischio di ricevere ammonimenti anche in quella sede?
E' sempre la solita storia: nessuno ha voglia di correre il rischio di essere bannato mandando a carte all'aria tutto il lavoro da lui svolto. E quindi si evitano sia le discussioni che anche i semplici dialoghi (poichè non sai mai come possano essere interpretati dagli Admin).
temo anch'io che questo sia un problema. E' come se le discussioni comunitarie, soprattutto se ampie e su temi controversi, fossero percepite da tutti coloro che vi partecipano come un pericolo grave per l'integrità delle utenze e per l'armonia e produttività della comunità. Questa preoccupazione è di fatto fondata, come una profezia che si auto-avvera, perché spesso commenti innocenti provocano cartellini, avvisi e persino blocchi che avvelenano l'aria. Lo si è visto nelle discussioni sulla bozza sull'invasione dell'Ucraina, su Orsini, su Aranzulla, sul manuale di stile (a proposito dell'articolo determinativo prima dei cognomi femminili), lo si vede nelle PdC e in tante altre occasioni in cui uno si stupisce per il livello di ostilità e per i toni minacciosi. Se vi vengono in mente episodi e aneddoti, segnalatemi per favore qui sotto o via email, perché vorrei scrivere di questo.
EliminaBeh, basta leggersi quando parlai della mia talk https://wikipertutti.blogspot.com/2022/05/per-sintetizzare.html
EliminaPoi un altro bel giro nel mio blog
https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Discussione:Birmania&oldid=135418236#Cambio_nome_in_Myanmar
https://wikipertutti.blogspot.com/2023/10/giovane-completamente-in-buona-fede.html?m=1
https://wikipertutti.blogspot.com/2023/05/almeno-il-diritto-di-chiedere-ci-deve.html?m=1
https://wikipertutti.blogspot.com/2023/05/a-me-non-piace-alessandro-orsini.html?m=1
https://wikipertutti.blogspot.com/2023/05/finalmente-capito-da-dove-veniva-lidea.html?m=1
https://wikipertutti.blogspot.com/2023/05/ma-ogni-4-anni-dovete-fargli-ripetere.html?m=1
https://wikipertutti.blogspot.com/2023/05/forse-volare-basso-per-primi-aiuterebbe.html?m=1
https://wikipertutti.blogspot.com/2022/10/niente-di-nuovo-allorizzonte.html
Questi gli ultimi. Ci sono poi casi in cui ho parlato di utenti sgridati ripetutamente in talk senza che fosse necessario, ma so di almeno uno che non ha gradito quando ho tentato di difenderlo io sul mio blog e mi ha detto che io facevo il saccente, che lo citavo a sproposito e dovevo smetterla, che mettevo alla gogn@ l*i ed altri bloccati, che non era bello rileggere le discussioni in cui si era stati attaccati, che dovevo parlare di strategie che gli admin userebbero per mandare via, che da me si è sentito criminalizzare (invece ho fatto esattamente il contrario), che mostro a tutti quante volte gli utenti sono stati bloccati ed i lettori si ricorderanno so)o di loro e non dei bloccanti che hanno abusato dei tastini (sbagliato, tanto che più di un admin mi ha detto che me la prendevo soprattutto con gli stessi admin)
La mailing list è stata resa privata, ma comunque negli ultimi 2 anni non era granché partecipata. Comunque la morale che vedevamo in più persone sia su Wikipedia sia su Facebook sia su IRC sia su Telegram che sulla mailing list è che in certe situazioni è difficile discutere senza che altri si lamentino, infatti le discussioni che ho visto io su blocchi, cancellazioni, protezioni, deflag di autoverificati o rollbacker e mover o altri disagi erano più o meno tutte partecipate da una percentuale abbastanza bassa
Io lo so di essere ripetitivo...ma pazienza.
RispondiEliminaIl problema, dato che si è parlato di Bar ma anche di altri luoghi di discussione come Facebook, IRC, Telegram, è che vi sono sempre delle persone (guarda caso sempre admin) che anche in questi altri social rivestono il ruolo di Deus Ex Machina.
Se non sei gradito, sparisci.
E il dialogo...bhe...sparisce pure quello...
Anche io in un paio di occasioni ho subito delle censure ma, lo sottolineo, la maggior parte delle volte sono stato ascoltato e da alcuni anche compreso, però ad un certo punto c'era chi dicevs che era il momento di fare basta. Su IRC non sono mai riuscito a chattare, ma so dell'esperienza di altri. Uno ci ha provato ed ha detto che quel canale gli sembrava morto. Altri so che sono stati bannati
EliminaQuello che è apparso a me è che l'ascolto da parte di alcuni utenti/admin sia solo di facciata.
EliminaMi spiego: se tu scrivi, loro ti rispondono senza problemi. Se invece inizi a contestare, vieni subito bloccato (per bloccato non intendo bannato, ma anche solo avvisato "questo potrebbe essere un attacco personale" oppure "è un dialogo che non porta a nulla e sta intasando wikipedia". E questi "avvertimenti" bloccano eventuali prosegui del dialogo).
Condivido questa impressione di Alfa. Ovviamente gli admin devono spegnere i flames e invitare gli utenti a non trascendere in attacchi personali, ma spesso il modo in cui lo fanno è sottilmente repressivo, e a volte nemmeno "sottilmente", nel senso che ciò ottengono non è una discussione civile, ma la fine di ogni discussione. Una volta ho visto un admin consigliare a un neo-utente di lasciar perdere le discussioni comunitarie (tipo PDC) perché sono "tossiche" e di concentrarsi sul Ns0. Ma scherziamo? Gli admin dovrebbero fare in modo che le discussioni comunitarie siano numerose e serene e che tutti possano partecipare come e quando vogliono, se lo fanno con modalità e contenuti civili e non distruttivi.
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