Orsineide di itawikinostra


Foto di Alessandro Orsini

Ricevo e pubblico volentieri questo contributo di itawikinostra, un wikipediano che segue questo blog e ha commentato i miei primi post.

Le opinioni espresse sono ovviamente solo sue – molte le condivido, quelle su Wikimedia Italia meno, e nei prossimi giorni lascerò un commento. Intitolo il post "Orsineide 1" (titolo redazionale) perché presto pubblicherò anche un mio resoconto della vicenda, che chiamerò "Orsineide 2". Ringrazio itawikinostra e invito tutti i lettori presenti e futuri ad arricchire il blog con i loro contributi. Vorrei infatti costruire una sezione "collaborazioni esterne", inaugurata da questo post di itawikinostra, che spero possa crescere sino a diventare qualcosa di simile a quello straordinario spazio di democrazia e dibattito su temi wikipediani che è il forum di Wikipediocracy

A tale scopo intendo esercitare un controllo editoriale minimo sulle collaborazioni esterne, aprendole anche ai contributi che non condivido nel merito, purché basati su fatti veri, potenzialmente di interesse generale per i wikipediani, e non gratuitamente offensivi per le persone e le utenze coinvolte. Gitz

L'eclatante e catastrofico caso Orsini, la cui pagina è stata oscurata “a causa di una possibile controversia legale” dopo una lunga diatriba che ha coinvolto anche la stampa, è davvero emblematico di cosa sia diventata Wikipedia in italiano. Vediamo in dettaglio cosa è successo sotto forma di eventi in ordine cronologico, in modo che ognuno possa farsi un’idea:

  • febbraio 2022: a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, il sociologo Alessandro Orsini diventa noto al grande pubblico grazie alle sue analisi geopolitiche talvolta controverse espresse in varie trasmissioni televisive di cui è ospite. Alcuni utenti inesperti cercano a più riprese di creare maldestramente una pagina su Wikipedia in italiano dedicata al sociologo, tentativi prontamente respinti dagli amministratori che cancellano la pagina per mancata aderenza agli standard di Wikipedia. Fin qui poco da ridire, anche se amministratori ben disposti avrebbero potuto aiutare i neofiti e apportare le poche correzioni necessarie.

  • marzo 2022: questa volta compare una nuova bozza rudimentale che non merita la cancellazione immediata perché è una base di partenza decente per un articolo. La bozza, migliorata e arricchita presto da altri utenti, subisce però un lungo e ostinato ostruzionismo da parte di alcuni amministratori e non viene pubblicata fino a maggio 2022. Il motivo principale di tale opposizione è un dubbio sull'enciclopedicità del soggetto, che si rivela però infondato quando alcuni utenti fanno notare che in base alle regole di Wikipedia sugli scrittori e sui loro libri l'enciclopedicità di Orsini è garantita dal fatto che un suo saggio sulle Brigate Rosse ha vinto "almeno un premio di rilevanza nazionale", ovvero il premio Acqui Storia nel 2010. Già questo è di per sé tristemente paradigmatico, poiché si è verificato altre volte e continuerà a verificarsi: un articolo soddisfa le regole di enciclopedicità che Wikipedia si è data nero su bianco, diversi utenti lo fanno notare con riferimenti puntuali, ma niente da fare: parafrasando Boskov, “articolo è quando l'amministratore decide”, e le regole non contano niente se alcuni amministratori non hanno in “simpatia” il soggetto della voce. Nel frattempo alcuni amministratori si incaricano di fare piazza pulita intimidendo e bloccando vari utenti dalla pagina, che finisce per diventare di fatto "proprietà" esclusiva di un pugno di amministratori. Uno schema consolidato, ma stavolta è solo un antipasto. In altri casi la pagina sarebbe stata cancellata, in questo invece gli amministratori sono stati costretti a malincuore a riconoscere l’enciclopedicità del personaggio: bene, penserete voi? Tutto bene, quindi? No, malissimo, perché stavolta la pagina subisce un destino ancora più tragicomico. Non vorrete mica che gli amministratori si accontentino di dare ragione a qualche utente e basta senza mettere della buona farina del proprio sacco? Eh no, agli amministratori non la si fa! Allacciate le cinture, si vola.

  • marzo 2022 - maggio 2022: una volta che i loro sodali hanno fatta piazza pulita, tra marzo e maggio 2022 due amministratori che chiameremo A e B come le iniziali dei loro nickname, peraltro entrambi soci di un certo spessore di Wikimedia Italia (si veda qui e qui), hanno campo libero e possono scatenarsi nel deformare la bozza trasformandola in una pagina ufficiale in cui dare enorme risalto a informazioni tutt'altro che lusinghiere su Orsini. Alquanto buffo per i soci di una società che per statuto nega ogni responsabilità sui contenuti di Wikipedia! Ricapitolando, Wikimedia Italia per statuto nega ogni responsabilità sui contenuti di Wikipedia, però se alcuni suoi soci (anche importanti) modificano attivamente in prima persona alcune pagine spingendo i loro punti di vista, va tutto bene e nessuno batte ciglio. Una nuova logica psichedelica: Aristotele scansati! Per inciso, questo ha come probabile effetto secondario ma non meno deleterio per la qualità e la neutralità dell’enciclopedia quello di influenzare altri amministratori, che per non compromettere la propria “carriera” di admin su Wikipedia ben si guarderanno dal contrastare o anche solo mettere in dubbio l’azione di “colleghi” così importanti.

    Vediamo comunque alcuni degli interventi salienti effettuati dai due ineffabili amministratori A e B sulla pagina di Orsini (purtroppo al momento non più consultabili in cronologia perché la pagina è tuttora oscurata):

    • viene definito "accidentato" (sic) il percorso scolastico del sociologo e vengono inseriti sia una bocciatura alle superiori che il voto non eccellente del diploma di maturità, omettendo però il 110 e lode della laurea. Successivamente l'aggettivo "accidentato" e il riferimento alla bocciatura verranno rimossi, rimarrà invece il voto non eccellente del diploma. Mesi più tardi l’admin si giustificherà scrivendo di aver trovato la fonte per il voto del diploma e non per quello di laurea, dimenticando che nella storia plurisecolare delle enciclopedie di tutto il globo terraqueo non si è mai visto per un laureato riportare il voto del diploma e non quello di laurea. Mai. Nessun voto, o al limite quello della laurea. Ma si sa, pretendere il buon senso, che incidentalmente è uno dei principi fondamentali di Wikipedia, è davvero troppo.

    • viene riportato in due righe un procedimento disciplinare per assenteismo, in una biografia che in quel momento raggiunge sì e no le cinque righe.

    • viene rimarcato il fatto che il saggio sulle Brigate Rosse fu rifiutato dalla casa editrice Il Mulino.

    • viene inserito il link a un sito francese che senza mezzi termini accusa Orsini di "propagandismo pro Cremlino" con questo commento nella discussione: "Se per caso venisse chiesta una fonte, ne suggerisco una NON ITALIANA, in modo tale che si fonti anche per quello che è noto fuori dallo stivale"; curioso che lo stesso admin sulla pagina di discussione di Stepan Bandera asserisca che "prima si mette il peso che la persona ha avuto nel SUO PAESE/NAZIONE/STATO/ ecc e poi casomai il giudizio più generale sulla sua persona, soprattutto se si tratta di un personaggio che è praticamente sconosciuto al di fuori del suo paese". Coerenza, questa sconosciuta.

    • vengono riportati a più riprese ampi virgolettati di sole recensioni accademiche negative sul saggio sulle Brigate Rosse, evitando inspiegabilmente di riportare quelle positive, che pure esistono e sono facilmente rintracciabili (se solo si volesse), finendo per far occupare quasi la metà dell'intera biografia da virgolettati di recensioni negative. Si tratta di un affronto a numerosi principi di Wikipedia (Fonti, Neutralità, Rilievo, Buon senso) così sproporzionato e palese da risultare tra il ridicolo e il grottesco. Uno dei due admin mesi più tardi si giustificherà scrivendo di non aver trovato altre fonti perché "su riviste cartacee, riviste online a pagamento, riviste non indicizzate". Stridio di specchi udibile a chilometri, perché altri utenti anche molto meno esperti sia su it.wiki (dicembre 2022 e maggio 2023) che su en.wiki (luglio 2023) riusciranno facilmente a reperire le altre fonti con le recensioni positive, ad esempio su JSTOR.

    • viene rincarata la dose inserendo l'ampio virgolettato di una recensione estremamente negativa presa da un blog personale di un non accademico, tipologia di fonte che le regole di Wikipedia definiscono tendenzialmente inaccettabile ("in generale neanche i siti web personali o blog sono accettabili come fonti"). Viene da stropicciarsi gli occhi chiedendosi senza risposta come sia possibile che alcuni amministratori non conoscano le stesse regole che sono tenuti a far osservare.

    • uno dei due admin, senza farne menzione nella discussione della pagina né farvi il benché minimo riferimento nel commento della modifica, rimuove improvvisamente la nota "è inserito dalla rivista Foreign Affairs in una lista dei libri più importanti pubblicati negli Stati Uniti nel 2011". Rimuove anche  la relativa fonte pubblicata da UTET perché non terza, senza perdere tempo prezioso a cercare altre fonti. Teniamo a mente questo punto perché collegato a un altro evento notevole che accadrà nel maggio 2023.

    • entrambi gli admin, talvolta a notte inoltrata (quando le mani prudono, prudono…), effettuano ulteriori interventi chirurgici che non aggiungono alcunché di enciclopedico ma che hanno l'unico effetto di peggiorare l'impressione già negativa sul lettore: ad esempio, in uno di questi interventi viene semplicemente aggiunto l'aggettivo "molto" davanti a "sfavorevolmente". Hai visto mai che "sfavorevolmente" e basta non fosse stato sufficiente...

  • maggio 2022: l'articolo, che a quel punto contiene il voto del diploma, il riferimento a un’accusa di assenteismo e per ben il 40% virgolettati di recensioni esclusivamente negative di un saggio del biografato senza che A e B si siano minimamente degnati di inserire un sunto almeno minimale del contenuto del saggio stesso, viene pubblicato da A più o meno con la dicitura "conforme alle biografie di persone viventi". Umorismo involontario, visto che tra i principi inderogabili delle biografie di viventi si trova che:

    • "(…) le voci riguardanti persone in vita siano scritte in maniera neutrale, accurate e corredate di fonti (…)"

    • "(…) osservare il punto di vista neutrale, attraverso la presentazione di tutti i punti di vista significativi, senza pregiudizi e in misura proporzionata all'importanza di ciascuno, evitando l'errore dell'ingiusto rilievo (…)"

    • "(…) verificare l'assenza di informazioni non adeguatamente significative (…)"

  • giugno 2022 - dicembre 2022 - aprile 2023: alcuni tra gli utenti e IP più temerari fanno notare a più riprese nella discussione la non neutralità della pagina, sia per il voto del diploma che per lo spropositato spazio riservato alle recensioni esclusivamente negative; tra gli altri: IP 151.73.171.167, Fra00, Malencio, IP 195.181.180.141, Il Tuchino, Gitz6666, Mhorg, IP 213.243.249.19, Pequod76.

    Niente, è tutto inutile. La pagina deve restare così com'è. Hanno deciso due amministratori no? Come osano altri lillipuziani avanzare rimostranze? Importante tenere a mente che all’epoca di questi interventi il biografato non si era ancora lamentato sui social, quindi le accuse successive di “campagna” in favore del biografato saranno del tutto pretestuose. Tra questi interventi spicca quello del 22 dicembre 2022 di Malencio (ancora visibile tramite waybackmachine), il quale fornisce un elenco di alcune fonti facilmente accessibili con giudizi positivi sul saggio:

  • maggio 2023: dopo le comprensibili lamentele del biografato sui social, gli utenti Gitz6666, Danieleb2000 e Orangesong, sulla falsa riga dell’intervento di Malencio a dicembre 2022, intervengono in discussione con contributi più dettagliati portando le stesse e altre fonti con virgolettati di recensioni positive e chiedendo di conseguenza come minimo di modificare la descrizione delle recensioni al libro sulle Brigate Rosse da "molto sfavorevoli" a "contrastanti"; gli interventi ricevono prima accuse reiterate e pretestuose di conflitto di interessi o di contributi su commissione, e poi a tutti e tre il blocco infinito.

    Notevole la brevissima esperienza di Orangesong, neofita che però aveva trovato per primo la fonte originale in cui Lawrence D. Freedman, storico e accademico definito da Wikipedia inglese il "decano degli studi strategici britannici", nominava sull'autorevole rivista internazionale Foreign Affairs il saggio di Orsini sulle Brigate Rosse addirittura tra i 3 libri più importanti nel suo ambito pubblicati negli Stati Uniti nel 2011. Informazione importante che, ricordiamoci, era stata tolta en passant dall'amministratore A un anno prima. L'intervento (sottolineiamo: senza toccare alcunché della voce ma solo in discussione!) costa carissimo a Orangesong, che letteralmente si brucia come una meteora: un amministratore che chiameremo AM cancella immediatamente addirittura dalla talk (altra grave violazione dei principi di Wikipedia) l'intervento con tale preziosissima fonte e dopo una timida protesta Orangesong verrà bloccato all’infinito da un altro amministratore che chiameremo K. Sia mai che su Wikipedia Italia qualche utente osi condividere delle fonti autorevoli!

    La discussione della "meteora" Orangesong è ancora consultabile qua

  • giugno 2023: la vicenda finisce addirittura sulla stampa nazionale con due articoli del Fatto Quotidiano, il primo dei quali arriva a ipotizzare un conflitto di interessi (COI) per l’amministratore che chiameremo H, colui che aveva comminato il blocco infinito a Gitz, peraltro senza motivo (era già in essere un blocco di una settimana, perché convertirlo ex abrupto a infinito?). Un paradosso: coloro che accusano gli utenti di conflitti di interessi sono proprio quelli che con ogni probabilità li hanno davvero! Nessuno si degna mai di smentire, confermare o addirittura discutere il COI, fatto sta che l'amministratore H in oggetto sparisce dalla circolazione rendendosi irrintracciabile. La pagina di Orsini viene infine "oscurata e protetta a scopo cautelativo a causa di una possibile controversia legale". Al momento risulta tuttora oscurata. Proprio una gran bella figura da parte degli amministratori coinvolti.

  • luglio 2023: una pagina dedicata a Orsini nasce su Wikipedia in lingua inglese ed è tuttora online. Curioso il fatto che praticamente tutte le rimostranze e le recensioni (con fonti) che erano state avanzate nella pagina in italiano e che erano costate blocchi infiniti a numerosi utenti vengono invece accettate in toto in quella inglese.

Riepilogo: un pugno di amministratori ha tenuto per un anno una voce praticamente in ostaggio dopo averla rimodellata in maniera grottescamente non neutrale, ha ignorato completamente fonti autorevoli e verificabili fornite da più utenti a più riprese senza mai rispondere nel merito ma anzi ha talvolta perfino cancellato dalla discussione quelle fonti, ha molestato e bannato chiunque osasse avanzare rimostranze sulla neutralità della pagina. Risultato? La pagina è stata infine oscurata dopo sacrosante lamentele del biografato. Ironia della sorte, poche settimane dopo è nata una voce dedicata al sociologo su Wikipedia in lingua inglese e tutte le fonti con le recensioni positive suggerite dagli utenti bannati su it.wiki sono state accettate di buon grado.

Commenti

  1. itawikinostra8/9/23 17:25

    Parte 1/2

    Il punto su Wikimedia secondo merita un approfondimento, forse a parte.
    A mio parere, oltre che di logica, c'è di sicuro un problema di opportunità e forse anche di onestà.

    Vediamo meglio: un socio o addirittura membro del direttivo di una organizzazione ha sottoscritto uno statuto che da una parte nega qualsiasi responabilità sui CONTENUTI di Wikipedia, dall'altra "sostiene Wikipedia e la sua diffusione".

    Cosa direbbe a me questo statuto se lo avessi sottoscritto?
    Mi direbbe che dovrei concentrarmi sulla diffusione di Wikipedia, ovvero:

    - informare su cosa sia Wikipedia
    - fidelizzare gli utenti inesperti
    - aiutare gli utenti inesperti a capire pilastri e principi
    - aiutare gli utenti inesperti a capire i codici di condotta
    - fare in modo che gli utenti inesperti, oltre ad averli capiti, mettano anche in pratica quei pilastri e quei principi, insomma che diventino esperti
    - fare da arbitro, mediatore e paciere

    Chiunque abbia editato su Wikipedia sa quanto bisogno ci sia di figure che si dedichino a questi compiti.
    Una serie di compiti tanto onorevoli quanto gravosi appunto per "sostere Wikipedia e la sua diffusione"; e in quanto gravosi, non dovrebbero lasciar spazio per altro.

    Insomma quello statuto mi direbbe anche che dovrei EVITARE di concentrarmi su:
    - editare i CONTENUTI

    Nel momento in cui edito i contenuti, assumo una responsabilità sugli stessi contenuti e allo stesso tempo sottraggo tempo a "sostenere Wikipedia e la sua diffusione".
    Quindi di fatto mi pongo in contrasto con quello statuto.
    Un po' per lo stesso motivo per cui nella separazione dei poteri un magistrato non è al governo né al parlamento, e così a rotazione.

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    1. itawikinostra8/9/23 17:26

      Parte 2 / 2

      Un membro importante Wikimedia che oltretutto sia contemporaneamente anche amministratore di Wikipedia, con tutti i privilegi che ne conseguono compreso quello di censurare e bloccare gli utenti coperto dall'anonimato, dovrebbe esercitare i suoi privilegi al minimo, anzi nella migliore delle ipotesi non dovrebbe neanche essere amministratore.
      Anche perché avendo come scopo quello di "sostenere Wikipedia e la sua diffusione" assume probabilmente una certa "aurea" di intoccabilità agli occhi di molti Wikipediani che siano al corrente del suo ruolo in Wikimedia: chi lo contrasta finisce appunto indirettamente per contrastare lo scopo primario di "sostenere la diffusione di Wikipedia".
      Insomma un amministratore che sia oltretutto membro importante e conosciuto di Wikimedia è una sorta di "super amministratore" e i suoi eventuali POV rischiano di influenzare altri amministratori che si guarderanno bene dal contestarlo ma anzi interverrano per sostenerne il POV e "proteggere" i suoi edit.
      È successo per Orsini, è successo per la Strage di Odessa, è successo per Bandera e chissà in quanti altri casi.

      Quindi, se sei socio o a maggior ragione membro importante che ha aderito allo statuto di Wikimedia Italia:

      1) nella migliore delle ipotesi dovresti essere un utente normale senza privilegi di amministratore
      2) va bene anche se sei un amministratore che si limita a fare "l'arbitro" e poco altro, tipo aiutare gli utenti a comprendere regole e meccanismi ma senza editare le voci
      3) va anche bene al limite se sei un amministratore che edita voci ma solo a scarsissimo rischio POV ("Parigi è la capitale della Francia")
      4) va decisamente molto meno bene se invece editi voci a elevato rischio POV e soprattutto se lo fai da amministratore che si impossessa della pagina col potere di oscurare/censurare/bloccare altri utenti e poi influenza altri amministratori ad assumere lo stesso approccio distruttivo.
      5) non va infine bene per niente se qualcuno scrive al direttivo di Wikimedia per far presente e lamentarsi del punto 4 e la risposta laconica è che Wikimedia Italia non è responabile dei contenuti... pur editati proprio da un suo membro!

      Il punto 4 è proprio quello che è accaduto nel caso Orsini, quindi ne è stato la causa principale.

      Riassumendo: se firmi uno statuto che nega la responabilità sui CONTENUTI di Wikipedia, tu quei CONTENUTI non dovresti toccarli, concentrandoti invece su concetti, processi e metodi per aiutare gli utenti e diffondere Wikipedia.

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    2. Bisognerà un giorno fare un post sui rapporti tra it.wiki e Wikimedia Italia, ma quel post non lo farò io, perché ne so pochissimo. Spero che prima o poi un socio di WMI voglia parlarne senza rifilare la solita minestra del "soggetti completamente autonomi", con la riserva mentale che i panni sporchi si lavano in famiglia; che voglia raccontare, cioè, la storia di una relazione sicuramente non sempre facile. Dal fondo della mia ignoranza, però, mi sento di poter dire che non c’è niente di strano nel fatto che alcuni soci WMI siano utenti di it.wiki e admin di quel progetto: sarebbe sorprendente se non ce ne fossero. WMI nasce all’interno del movimento wikimedia, tra i suoi fondatori ci sono molti che sono stati e ancora sono admin e burocrati di it.wiki. Chi avrebbe mai avuto voglia di far parte di quella associazione di promozione di Wikipedia e altri wikiprogetti se la condizione fosse stata rinunciare a editare Wikipedia? E a quale scopo, poi? Le relazioni tra it.wiki e WMI non avrebbero potuto che peggiorare se non ci fossero stati utenti che rivestono i due cappelli (soci WMI e admin di it.wiki). Mi sembra che gli utenti di it.wiki siano per lo più indifferenti e a volte persino ostili a WMI; immagino che alcuni soci di WMI siano scioccati dal livello di degrado delle relazioni comunitarie su it.wiki. Credo che su it.wiki ci siano sacche di potere editoriale arbitrario e irresponsabile, ma è un potere disperso in un’aristocrazia di admin e utenti “esperti”, non concentrato in un soggetto, tantomeno un soggetto come WMI. Mi sembra ovvio che WMI non debba rispondere dell’editing fatto dai propri soci – io sono socio di un club di scacchi, forse che il club è responsabile dei miei edit sulla guerra russo-ucraina? Dubito fortemente che la condizione di socio WMI dia agli admin di it.wiki più potere, o che gli admin provino soggezione verso chi è nel direttivo della WMI. L’idea che il tuo amministratore "B" coordini con altre persone i contenti delle voci su Orsini etc. seduto a un tavolo degli uffici di WMI mi sembra allucinatoria; la gente ha anche cose più importanti da fare nella vita. Infine, gli admin di it.wiki dovrebbero comportarsi bene perché sono admin di it.wiki, non perché sono soci di WMI. Nella vicenda di Orsini si sono comportati male, come hai mostrato bene tu; che alcuni di loro fossero anche soci WMI mi sembra del tutto irrilevante.

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    3. Post scriptum. Che i rapporti tra WMI e it.wiki siano stati spesso tesi lo so perché negli anni ho letto dozzine di discussioni in cui questo veniva detto o da cui emergeva (ad esempio, questa). Certo, non lo sono quanto i rapporti tra en.wiki e la Wikimedia Foundation, ma quella è una situazione completamente diversa, perché la WMF non è solo un'associazione di promozione culturale, ma è anche il gestore del sito, l'hosting provider, e ha dei poteri reali sulla vita della comunità (vedi ad esempio la vicenda Fram). Ma dopo aver replicato qui sopra mi sono imbattuto in questo workshop del 2017 su Rapporti tra Wikipedia e Wikimedia: cosa si può migliorare? Come dice Superchilum, “Da utente wikipediano non ho mai considerato wikipediani e wikimediani come entità separate, ma man mano che passava il tempo ho cominciato a realizzare che uno scollamento ci fosse, e che servisse affrontarlo". Sarebbe bello prima o poi leggere su questo blog qualche analisi di questo scollamento e dei possibili rimedi.

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    4. Gitz ed itawikinostra, in ritardo mi sono ricordato una cosa. Il conflitto d'interessi è stato smentito

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    5. cosa vuol dire "è stato smentito"?!? Era un dipendente della Nato, ovviamente non avrebbe dovuto bloccare a infinito un utente per "modifiche senza consenso" alla voce su uno dei più noti oppositori italiani della politica Nato in Ucraina. Il can can che ne è seguito è la dimostrazione migliore del fatto che c'era un conflitto di interessi: le regole sul COI sono lì proprio per evitare questo genere di situazioni imbarazzanti per tutti.

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  2. l'admin H, che, per queste vicissitudini ha chiuso (o aveva solo sospeso?) la sua utenza su Wikipedia, ora non compare più con quel nome ma con un altro.
    Mi spiego meglio: i suoi vecchi contributi ora sono tutti firmati con un'altra utenza che risulta attiva.
    Com'è possibile una cosa del genere?

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    1. Grazie.
      Non ero a conoscenza di questa possibilità.
      Onestamente mi sembra alquanto strana, se usata per "rifarsi una nuova vita"...

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    2. itawikinostra16/9/23 08:21

      Anche l'admin "A", pure lui citato qua in Orsineide, è il "riciclo" di un diverso nome utente precedente con le stesse modalità di H, cioè mantenendo nel log tutte le attività fatte col nome precedente. L'unica differenza è che A era ed è rimasto admin; a meno che anche VdL a.k.a H non lo ridiventi a breve.
      Comunque quei due "ricicli" forse non sono casuali: entrambi erano nel famigerato post di doxxing "Fake Reputation" di L.Poma dei quali rivelava nome e cognome.

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